A Sanremo il trapper criticato per i suoi testi sulle donne canterà una canzone dedicata a Roma ("Ma potrebbe anche essere dedicata ad una donna", ha detto al TG1)
Ha spopolato in estate con Sesso e Samba e ora il trapper Tony Effe arriva sul palco di Sanremo 2025. Ma la sua partecipazione ha fatto nascere diverse polemiche: i testi delle sue canzoni spesso attaccano le donne e sono considerati misogini. «Io sto studiando e sto facendo tutto quanto necessario per arrivare preparato, ce la sto mettendo tutta», ha detto il cantante ai microfoni del TG1.
Il suo brano si intitola 'Damme una mano': «Impersonifica la mia città come una donna, può essere dedicata sia ad una donna che a Roma appunto», ha spiegato.
-Cosa hai fatto di bello a Capodanno?
Un concerto (ride.ndr. Lo avevano escluso da quello organizzato dal Comune di Roma proprio in virtù dei suoi testi e lui comunque ha tenuto un concerto nella capitale, al Palazzo dello Sport e ha donato l'incasso alla Croce Rossa). Quando le polemiche sono costruttive, le accetto volentieri, ci rifletto anche. Ma quando sono infondate vado dritto per la mia strada.
-A Sanremo c'è la serata dei duetti e non c'è quella dei dissing anche se siete tanti i rapper in gara: potrebbe essere un'idea divertente...
Sarebbe stato divertente, sì.