Montagne russe e rimpianti
—«Per me - ha detto ancora piangendo - ci sono state un po' di montagne russe. Ora sono in crisi perché ho tenuto finora e quindi ora che ho finito mi scende un po' e penso a tutto quello che è stato e che poteva essere e mi fa un po' incazzare». «In semifinale finalmente ho sentito quello che volevo essere e che era e per la prima volta nella mia vita mi sono sentita leggera. Ma eravamo già alla fine e un po' di rabbia ce l'ho. Perché forse questa sensazione poteva arrivare prima e durare di più. Quindi un poco mi dispiace ma sono contenta di essere arrivata in finale», ha aggiunto riferendosi ai rimpianti per un percorso iniziato con un altro maestro. Se avesse iniziato con lo stesso maestro forse il percorso sarebbe stato differente.
«Sono diventata meno timida sull'esposizione del mio corpo, nella grazia dei movimenti. Prima lo usavo con potenza o con un gesto tecnico che mi spingesse più velocemente. Ma avevo una vocina che propendeva più per qualcosa di artistico ed estroso. La mia voglia di iniziare Ballando è stata questo: capire se ci fosse una via d'uscita per questa vocina. O se fosse vera. Aveva ragione. Sono riuscita a vedermi credibile nel ballo. Se all'inizio ero io che dicevo potevo spingere di più, alla fine Pasquale è arrivato a massacrarmi», ha concluso sulla sua evoluzione nel programma.
(Fonte: rai1)
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