Golssip
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Buffon: “Mondiale 2006? Non mi sembra ancora vero. Cadere, rialzarsi mi sembra un modo…”

Buffon: “Mondiale 2006? Non mi sembra ancora vero. Cadere, rialzarsi mi sembra un modo…” - immagine 1
A Ballando con le Stelle c'era anche l'ex portiere della Juve e della Nazionale che ha presentato il suo libro
prov

Gianluigi Buffon è stato tra gli ospiti di Ballando con le Stelle per presentare il suo libro'Cadere, rialzarsi, cadere rialzarsi'. «Un libro che parte nel momento in cui decido di smettere di giocare. Una cosa particolare perché ho chiuso la carriera dopo 29 anni e non è facile per nessuno, a qualsiasi età. Mentre invece tutto intorno immaginava o poteva pensare che nel momento in cui camminavo dalla porta agli spogliatoi avrei fatto una scelta simile», ha detto l'ex portiere della Juve e della Nazionale.

Buffon: “Mondiale 2006? Non mi sembra ancora vero. Cadere, rialzarsi mi sembra un modo…”- immagine 2

«Il titolo con cadere, rialzarsi due volte nella parabola di vita credo che sia un bel modo per poter affrontare la vita, riuscire a capire fino a dove ti puoi spingere e andare a verificare il limite tra sogno e realtà. Le cadute le ho fatte da ragazzo. Avevo un carattere esuberante, impulsivo non hai paura di niente, ti senti invincibile e l' ci pensa la vita a farti ritrovare un po' di assennatezza. I portieri sono un po' matti ed è un po' vero. I portieri sono persone altruiste, che hanno coraggio, non possono offendere, solo difendere, devi avere una bella corazza per reggere agli urti della vita e dello sport», ha aggiunto nella clip che ha preceduto la sua entrata sul palco del programma.

Buffon: “Mondiale 2006? Non mi sembra ancora vero. Cadere, rialzarsi mi sembra un modo…”- immagine 3

Mondiale 2006

—  

Sul Mondiale vinto con l'Italia nel 2006 ha aggiunto: «Sportivamente parlando è il sogno di ogni calciatore. Poter dire di aver contribuito anche io a vincerlo non mi sembra ancora vero. È una cosa troppo grande per quello che sono io, perché alla fine non mi sono mai preso veramente sul serio. alcune volte quando dico di averlo vinto rimango sempre sorpreso, mi tocco la faccia è dico, è vero allora. Non ho mai perso gli occhi del bambino o del tifoso. Unica esperienza col ballo? Quando mi piaceva una ragazza che mi interessava ho fatto 6-7 mesi di latino. A Ballando non ballo ma vi faccio un regalo a non ballare», ha concluso ridendo.

(Fonte: rai1)

tutte le notizie di