Clarissa e Cristina D’Avena: “Litighiamo ma siamo inseparabili. E da piccole…”

E da piccole?

CRISTINA: «Quando è nata non ero esattamente felice. Io avevo già le mie cose, mamma e papà tutti per me, l’Antoniano. Ero la regina della festa. I miei invitavano gli amici dicendo: “Guardate la piccolina, è buonissima, dorme sempre”. Allora io le davo pizzicotti di nascosto così strillava. Le mettevo le dita nelle orecchie per dispetto e svegliarla. Ho ancora il senso di colpa...».

Va in onda lo Zecchino d’oro 2024. Anche Clarissa da piccola ha partecipato, però poi non ha seguito una carriera musicale.

CLARISSA: «Nell’Antoniano ci sono passata anche io, fino ai 13 anni. Allo Zecchino d’Oro la mia canzone era “L’arca navigava”, del ’78. Non era la mia strada e ho scelto di studiare Giurisprudenza».

CRISTINA «Però Clarissa è molto intonata, tanto che i discografici chiedono: quando un pezzo insieme?».

Giusto, quando?

CRISTINA: «Mai dire mai».

CLARISSA: «Mi avvalgo della facoltà di non rispondere».