Presta: “Olly? Marta Donà brava e fortunata, l’avevo previsto. E su Giorgia esclusa…”

Sulla clamorosa esclusione dalla cinquina finale di Giorgia ha detto: "Tutti gli anni ci sono canzoni che entrano Papa ed escono cardinali. Ma non significa nulla, perché alcune canzoni vincono il titolo, altre il titolo della strada che fanno, e lì ce ne saranno almeno 10 che faranno una strada straordinaria, tra cui Giorgia e Achille Lauro".

A proposito del successo del Festival firmato da Carlo Conti, capace di intercettare ogni tipo di pubblico, da qualcuno definito 'democristiano', ha commentato:

"È il più grande democristiano che si sia visto, ma nell'accezione più positiva. Ha fatto bene a sorvolare sulle polemiche sul video del Papa e sono contento che insieme a Roberto abbiano ricordato dal palco, con poche ma significative parole, il Presidente Mattarella che era stato vittima di un attacco veramente poco carino".

E ancora sui co-conduttori e le co-conduttrici ha detto: "Per tutti noi maschietti vedere Bianca Balti darci una lezione di stile, stima, rispetto, di vita. È stata proprio come dovrebbero essere le donne che noi amiamo, le mamme, le compagne. L'ho trovata straordinaria sempre con quel sorriso misurato. Lei ha interpretato la festa nel vero senso della parola, l'unica che aveva un buon motivo per pensare che non lo fosse".