Rose Villain: “Sanremo mi ha cambiato la vita, ecco cosa mi aspetto. Il mio punto di forza…”

Per la sera dei duetti ha scelto Chiello...

«Sì, è il mio artista preferito, sono una sua fan sfegatata, le storie che racconta e la sua sensibilità sono affini alle mie, mi arriva proprio come un pugno in faccia e secondo me ancora l’Italia non ha capito che autore e che artista è. Sono una vera “battistiana”, sognavo di portare Battisti e abbiamo scelto Fiori rosa, fiori di pesco che è quasi un dialogo».

Nel frattempo ha lanciato da poco la sua linea di make-up.

«Ho questa passione per il make-up che mi ha sempre affascinato fin da bambina, e lo vedo molto connesso alla musica. Amavo David Bowie e Madonna, mi piace il trasformismo, il makeup ha il potere di cambiarti. Poi, da quando è mancata mia mamma (nel 2017 a causa di un tumore, ndr), ho avuto un approccio alla vita completamente diverso, anche sui prodotti. Mi sono spaventata, ho cominciato a informarmi sull’alimentazione vegana, a guardare tutti gli ingredienti nei prodotti. Ho capito che la salute è veramente importante. Mi sono accorta che in Italia il concetto di clean beauty non si è ancora diffuso, io ho vissuto tanto a New York dove è già una grande realtà e così ho voluto portare anche qui tutta la visione vegana, cruel-ty free, made in Italy e attenta alla sostenibilità".

"Le confezioni sono 100 per cento riciclabili e gli ingredienti di qualità, senza fragranze o parabeni. Per esempio nel blush ci sono farina d’avena e aloe vera, quindi metti in faccia qualcosa che fa bene alla pelle. Era un sogno buttarmi nel beauty business e sono molto felice. Quando scrivo canzoni alla fine torno sempre a parlare d’amore, penso che l’amore sia anche alla base del rispetto verso il prossimo, verso l’ambiente, verso se stessi e la cura di sé, che in questo caso è il mio make-up, è una forma d’amore anche quella».