Intervistato dal Corriere della Sera, il giocatore dell'Inter Mkhitaryan ha parlato delle sue passioni e del suo percorso di studi universitari:
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Mkhitaryan: “Ho due lauree e parlo 5 lingue. Niente parolacce e non uso il telefonino”
È vero che sta scrivendo un libro?
«Sì, ma devo ancora iniziare. Però ho tante cose da dire sulla mia carriera e sulla mia vita».
Legge?
«Sì, mi piace leggere cose diverse. Ho appena iniziato la biografia di Zidane dopo aver terminato un libro sulle “Cinque cose importanti della vita”: cinque obiettivi da raggiungere».
È vero che a Manchester spegneva il telefono tre giorni prima di giocare?
«No, succedeva in Ucraina. Ma in realtà lo spegnevo dopo le partite, proprio perché ero molto autocritico».
Lo fa anche adesso?
«No, ma uso il telefono il meno possibile. Ho due bambini piccoli e non voglio che mi vedano passare il tempo con lo smartphone in mano».
È stato Klopp a Dortmund a lavorare sul suo eccesso di autocritica?
«Sì, è un grande allenatore ma soprattutto un grande psicologo: mi ha detto di non prendere tutte le responsabilità su di me e di dimenticare in fretta gli errori e le sconfitte, pensando sempre alla prossima partita».
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