One Direction, i pubblici ministeri argentini hanno stabilito che Liam Payne non si è suicidato

I pubblici ministeri argentini hanno stabilito che Liam Payne non si è suicidato. L’ex membro della boy band One Direction era probabilmente privo di sensi quando è caduto dal balcone del terzo piano di un palazzo di Buenos Aires, e tre persone sono state arrestate e incriminate in relazione alla sua morte. Liam Payne è morto all'età di 31 anni. Dal 16 ottobre le voci in merito alla morte dell'ex concorrente di X Factor, diventato famoso nel 2010 con la boy band, hanno ipotizzato tutto e il contrario. Pare che l'ex cantante avesse ripreso ad assumere droghe.

«Tre relazioni medico-legali supplementari hanno confermato che tutte le lesioni erano compatibili con una caduta dall’alto, escludendo autolesionismo o coinvolgimento di terzi», si legge nella dichiarazione di Madrea. «Alla luce di ciò, sono stati consultati esperti di psichiatria forense per determinare se Payne potesse essere in uno stato di semi-coscienza o di incoscienza al momento della caduta, il che, secondo il pubblico ministero, nega la possibilità di un’azione volontaria da parte sua». Dopo un’indagine che ha comportato l’analisi di oltre 800 ore di video provenienti dalle telecamere di sicurezza all’interno e nelle vicinanze dell’hotel, un’ispezione del contenuto del cellulare di Payne e l’interrogatorio di «diverse decine» di persone, tra cui il personale dell’hotel e amici e familiari di Payne, Madrea afferma che tre persone sono state arrestate e incriminate per «abbandono di persona seguito da decesso» e «fornitura e somministrazione di stupefacenti».

(Vanity Fair)