signore titolare di una società con 13 lavoratori al suo attivo possa essere preso in considerazione. La Rai è tranquillissima, ci sono piccoli aspetti burocratici riferiti alle modalità
di gara che saranno sistemati dal Comune e ci si sta lavorando. Sia chiaro, chi ha da perdere in tutta questa storia è proprio Sanremo. La Rai può spostarsi a Torino dove abbiamo
portato con successo l’Eurovision Song Contest, o in qualsiasi altra località. Senza la Rai, si corre il rischio del flop come sa chi pensava che altrove avrebbe fatto gli stessi ascolti».
Il Comune di Sanremo - spiega il quotidiano - ha letto la sentenza del TAR. Dopo questa sentenza chiederà a chi è interessato all'organizzazione del Festival di fare una proposta e sarà poi una Commissione a decidere quale quella migliore nell'interesse. "E qui, in fatto di quattrini, l’impressione è che la Rai caschi è escluso che la gara debba essere europea. In quanto al trasferimento il marchio è del Comune, la Rai o chicchessia può fare un Festival dove vuole ma non sarà mai il Festival di Sanremo o il Festival della canzone italiana", scrive La Stampa.
(Fonte: LA STAMPA)
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