Pippo Baudo, decano dei conduttori televisivi, ha commentato la recente sentenza del Tar della Liguria che obbliga il Comune di Sanremo a indire una gara pubblica per l'organizzazione del Festival della Canzone Italiana dal 2026. Secondo Baudo, una perdita del Festival per la Rai rappresenterebbe un danno immenso sotto vari aspetti. "Milioni e milioni di euro persi dagli introiti pubblicitari, e un danno di immagine. Sarebbe un disastro", afferma senza mezzi termini a La Repubblica. Baudo esprime anche la sua tristezza per l'evolversi della situazione, definendo il Festival come l'ultimo grande evento popolare che caratterizza la Rai, simbolo della tradizione televisiva italiana.
news
Baudo: “Festival di Sanremo via dalla Rai? Sarebbe un disastro. Ultimo evento rimasto”
Il conduttore sottolinea l'importanza storica e culturale del Festival, un evento che da decenni rappresenta un punto di riferimento per la Rai e per l'intero panorama televisivo italiano. "È un pezzo di storia", dice Baudo, evidenziando come la sua celebrazione annuale sia ancora attesa con entusiasmo dal pubblico. "Diciamo le cose come stanno. A livello popolare, per il servizio pubblico, è l'ultimo evento rimasto. Ha caratterizzato per decenni la Rai, è una settimana importante. Per Sanremo dopo tanti anni c'è ancora attesa".
LEGGI ANCHE
Infine, Baudo commenta la questione del format del Festival: "Non esiste un format. Chiunque può stabilire come farlo, riscrivendo le sue regole. Il festival 2025 è della Rai, nel futuro, chissà. Con una base d'asta non so come potrebbe andare a finire
© RIPRODUZIONE RISERVATA