golssip gossip spettacolo Ferragni: “Punto di forza? Non mi arrendo mai. Sono felicemente innamorata, gli haters…”

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Ferragni: “Punto di forza? Non mi arrendo mai. Sono felicemente innamorata, gli haters…”

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Come ti senti ogni volta che atterri in Spagna?

"Benissimo perché è un paese molto simile all'Italia. Madrid è la mia città preferita in Europa (insieme a Roma) ed è uno dei miei posti del cuore. Vado anche a Ibiza ogni estate. Ho molti amici spagnoli, quindi adoro venire qui. Anzi, se potessi, mi ci trasferirei!"

Sei stata una pioniera nel mondo digitale. Quali conclusioni trai dalla tua evoluzione da blogger a imprenditrice?

"Diventare blogger e poi imprenditrice è stato un percorso che si è sviluppato nel corso di diversi anni. Quello che ho fatto è stato cercare di cogliere le opportunità e non accontentarmi. Credo che si debba essere felici di ciò che si ha, ma per cercare di più bisogna avere fame di vita: di nuove strategie, opportunità, lavoro... Ed è questo che sono. Mi piace sempre imparare. Credo sia per questo che ha funzionato così bene per me".

Secondo te, qual è la differenza più grande tra quando hai iniziato a usare i social media e dove siamo ora?

"Quando ho iniziato, pochissime persone consideravano i social media un lavoro. Erano visti come un modo divertente per entrare in contatto con gli altri e scoprire una comunità. Avevo appena 16 anni e cercavo di ritrovare me stessa attraverso le foto che scattavo. Volevo conoscere l'opinione della gente e Internet era il posto perfetto per ottenere quel feedback. Era tutto super entusiasmante".

E adesso non più tanto?

"Sì, lo è ancora, ma la differenza è che quando lo facevo io, non c'erano così tante persone che generavano contenuti. All'inizio, quando postavo sui miei viaggi, su cosa mangiavo o con chi uscivo, era considerato strano e la gente diceva: "Ma perché pubblichi post sulla tua vita privata?". Ora invece è una cosa che fanno quasi tutti".

Cosa pensi delle nuove generazioni di creatori di contenuti che hanno più o meno la tua stessa età quando hai iniziato la tua carriera?

"Penso che i giovani siano super intelligenti sotto molti aspetti, ma ho un po' paura per loro perché io ho avuto la fortuna di essere una bambina senza la pressione dei social media, senza il pensiero di foto o video di me ovunque in pochi secondi. La vita aveva già i suoi problemi, come il bullismo, ma nel complesso era più facile. Eppure, la Generazione Z è molto pratica e consapevole: sa che la sua voce conta, e sa come usarla per cause significative".

Diresti che in un certo senso è una fonte di ispirazione per te?

"Assolutamente. Ci sono così tante ragazze e ragazzi fantastici nella Gen Z. Ammiro le persone che parlano e trovano nuovi modi per comunicare. Sono molto intelligenti".