
Nel 2002, a 33 anni, è diventata iconica con la conduzione di «Notti mondiali». Qual è il ricordo più bello di quel periodo?
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Nel 2002, a 33 anni, è diventata iconica con la conduzione di «Notti mondiali». Qual è il ricordo più bello di quel periodo?
«È stata la mia prima esperienza nella conduzione, una grossa opportunità e andò benissimo. Venivo da altri programmi, ma come spalla. Feci una full immersion di calcio: non dormivo e seguivo tutte le partite per essere preparata».
Non che non conoscesse quello sport.
«Esatto. Mio padre era calciatore, anche se in campionati minori, e mi portava sempre con lui allo stadio (anche se era juventino e io interista). Poi sono stata per anni con Aldo Serena. Studio tantissimo perché sono una perfezionista».
La persona in questione è Stefano Giovino, ufficiale dei carabinieri
«Stiamo insieme da 11 anni e sposati l’anno scorso. Ci siamo incontrati per caso a Palazzolo sull’Oglio, a un evento della Croce Rossa. Lui era in servizio, io ero madrina dell’evento. Ci siamo trovati. Ora viviamo insieme a Livorno, prima a Brindisi. Da sagittario, mi piace cambiare casa. Vorrei continuare a vivere al mare».
Non trova fastidioso che si sottolinei sempre la differenza d’età (15 anni) con suo marito, mentre lo stesso non accade quando è l’uomo a essere più grande?
«Sono i soliti luoghi comuni. Li ignoro. Sono dell’idea che le cose che danno gioia vanno vissute».
Prima ha menzionato un suo storico ex, il calciatore Aldo Serena. Si è parlato molto anche della storia con il cantautore Alex Britti. Che rapporti ci sono, oggi?
«In quel momento erano le persone giuste. Ma i rapporti sono finiti, anche se restano buoni. Con Stefano abbiamo una maturità diversa».
(Corriere della Sera)
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