golssip gossip calcio Camilla Mancini: “La mia battaglia contro i bulli non è stata facile. Papà e Vialli…”

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Camilla Mancini: “La mia battaglia contro i bulli non è stata facile. Papà e Vialli…”

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«Mia madre ha il dono del sorriso. È una donna positiva. A lungo l'ho colpevolizzata, per quanto è accaduto. Mi serviva un capro espiatorio. Mi ponevo troppe domande, sprovviste di risposta. Lei ha saputo starmi vicino. E ha rispettato i miei spazi. Papà è enigmatico. Ha le fasi, come la luna, per l'appunto. Non è abituato a esprimere i propri sentimenti. Però mi ha sempre appoggiato con dedizione. Era assente per lavoro? Da piccoli, un'assenza appare mancanza d'amore. La percepisci cosi. Non hai gli strumenti per elaborare. Ho sofferto per la lontananza di mio padre, che era

spesso via, per gli impegni da calciatore e allenatore. Adesso sono cresciuta. E ho compreso che le vere distanze non sono fisiche, bensì psicologiche. Papà mi ha trasmesso l'etica del dovere. Con l'esempio, non con le chiacchiere. E Vialli? Lui e Luca si completavano, Vialli gli permetteva di essere vulnerabile, autentico. Per quell'abbraccio all'Europeo ho avuto i brividi e credo sia successo a tanti. Era il mio papà col suo migliore amico. Il loro legame ha travalicato i confini, per noi Luca era uno di famiglia».

(Fonte: OGGI)