Il Corriere della Sera ha intervistato Vittoria Castagnotto, conduttrice televisiva di Newtweek e Supertennis, e l'ha definita "la risposta torinese a Diletta Leotta. "La sua bellezza è accompagnata da competenza, passioni, sani valori e intanto si gode la sua ascesa", scrive il quotidiano nazionale.
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Vittoria Castagnotto: “In tv grazie alla gavetta. Mi piace Diletta Leotta. Mi ispiro…”
Laureata in Economia aziendale all'Università degli Studi di Torino («Studiare mi ha dato la giusta forma mentis anche se non applico il piano cartesiano alla mia professione»), del suo lavoro in televisione ha detto: «In tanti, da fuori, sottovalutano cosa voglia dire lavorare in tv. L’apparenza non basta. Serve studiare, prepararsi, informarsi su tutto, curare nei dettagli ogni situazione e saper improvvisare. Ho iniziato a lavorare in tv già mentre studiavo, conducevo un programma dedicato al Toro. Una volta tutti i miei ospiti avevano dato forfait e io a lezione ho chiesto ai miei colleghi se ci fosse qualche tifoso pronto ad intervenire. Una delle migliori puntate», ha raccontato.
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«All'inizio per i miei genitori continuavano a chiedermi di studiare e di considerare quello in tv solo un hobby, poi hanno capito che poteva essere la mia strada. Mi sono occupata di diverse cose, da trasmissioni sportive a programmi sulla musica. Poi ho fatto il provino per 7 Gold dove però inizialmente facevo la valletta e leggevo i commenti sui social. . L’occasione è arrivata nel 2020, quando complici le limitazioni agli spostamenti dovute al Covid mi hanno chiesto di affiancare Maurizio Biscardi al timone del “Processo”», ha aggiunto.
Fonti di ispirazione
—Altra sua aspirazione è fare l'attrice. «Dopo una serie di comparsate, nel 2022 ho avuto un ruolo in 'Dicono di te' di Umberto Carteni, andrà in onda su Rai2 e interpreto la parte di una ballerina di uno show televisivo. E io ho fatto danza classica per venti anni e lavoro in tv. Mi ispiro a Simona Ventura e Caterina Balivo e mi piace anche Diletta Leotta per come interpreta certe cose, abbiamo in comune la stessa agenzia. Lei è riuscita a crearsi un impero ed è brava a rimanere sempre sulla cresta dell'onda, non è facile da fare. Uso i miei social in maniera molto attenta e li curo personalmente. Haters? Sono fortunata, la maggior parte dei miei follower mi apprezza. Ogni tanto le cattiverie gratuite non mancano, ma quello che ho fatto finora è stato frutto di gavetta e impegno quotidiano. Per questo non riesco a farmi scivolare certe insinuazioni», ha concluso la conduttrice televisiva.
(Fonte: torino.corriere.it)
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