Lele Adani, ospite del podcast One More Time, si è aperto raccontando di sé e di alcune cose personali, come la mancanza della mamma, che lo fa commuovere e poi dell'unica volta in cui ha avuto paura. «È stato il giorno del mio esordio tra i professionisti, ottobre 1991, avevo 17 anni, ho avuto veramente paura e mi sono sentito inadeguato. Sono andato sotto la doccia e ho pensato 'sono un giocatore, ho realizzato un sogno, veramente ce l'ho fatta?. Era troppo per me».
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Adani: “Una sola volta ho avuto paura. Mi manca l’abbraccio di mamma. Commentare il calcio…”
Poi si è commosso quando ha parlato della sua mamma per la quale ha tenuto la barba per dieci lunghi anni: «Di mia madre sapevo tutto. La persona migliore che ho conosciuto nella mia vita. Quelle carezze che mi dà, che sono poi state un saluto, la ritrovo come una forza in più. Sono migliorato come uomo, ma mi manca il suo abbraccio. Per me è incredibile, quel suo abbraccio non c'è più ed è una cosa che mi fa male».
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Del suo lavoro di telecronista e commentatore di calcio ha raccontato: «Ho accompagnato Baldini a Sportitalia e ho commentato una prima partita con passione e rispetto. Non pensavo diventasse un lavoro ma ho pensato che ricambiare con un racconto quello che avevo avuto dal calcio era l'unico modo per essere grati al calcio stesso».
(Fonte: podcast Onemoretime
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