La confessione di Cristicchi dopo la prima puntata di Sanremo: "Dedica a mia madre, che è ancora in vita ed era di fronte alla televisione ieri"
"E' stato molto difficile e complicato per me arginare la mia emozione. Non è facile per me cantare questo brano perché la persona a cui è dedicato è ancora in vita, era di fronte alla televisione ieri sera ed è mia mamma. Ho cercato di svuotare la mente, riportare la calma mentale, di portare a casa questa prima esibizione e devo dire di essere orgoglioso di avercela fatta".
Lo ha detto Simone Cristicchi intervistato da LaPresse, commentando la sua esibizione nella prima serata del Festival di Sanremo, in cui porta in gara il brano 'Quando sarai piccola', dedicata alla madre malata d'Alzheimer.
Parlando delle emozioni trasmesse dal palco dell'Ariston, Cristicchi ha aggiunto: "La prima esibizione che feci di 'Ti regalerò una rosa' avevo gli occhi lucidi per l'emozione, eppure quell'esibizione così imperfetta riuscì a sfondare e a bucare lo schermo. Credo che sia avvenuto anche ieri, di stare in equilibrio sull'emozione riuscendo ad arrivare alla fine, fare un bel respiro e dire ok ce l'ho fatta, vediamo adesso come vanno le altre serate. E' un palco incredibile, magnetico. Si avverte l'energia di tutta la musica e la bellezza che si è manifestata lì sopra".