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In prima battuta, si potrebbe assistere ad un condizionamento indebito nell'intervento di influencer: è il caso di Giulia De Lellis che, attraverso interventi sui social o indossando magliette con la scritta "Vota Tony", spinge milioni di follower a televotare Tony Effe, compagno della stessa influencer - spiega il Codacons - Se un concorrente ottiene un numero elevato di voti grazie all'appoggio di influencer, si creerebbe una distorsione della competizione, in violazione dei principi sanciti dall'art. 101 del TFUE in tema di leale concorrenza. Per tali motivi il Codacons chiede "all'Agcom di verificare la conformità della gestione del televoto ai principi di trasparenza e correttezza previsti dal Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi (D.Lgs. 177/2005), con particolare attenzione all'influenza esterna esercitata da soggetti terzi, quali influencer; introdurre linee guida specifiche per regolamentare il televoto nei programmi di rilevanza nazionale, al fine di garantire che esso non sia suscettibile a distorsioni da parte di campagne mediatiche o interessi privati".