"A mia suocera - spiega Eva Henger - è venuto in mente che c'era la vicina di casa che aveva un'ossessione per Mercedesz, diceva sempre che doveva essere sua figlia e allora è andata subito a bussare".
"Io ricordo che mi hanno chiuso in una stanza buia, mi hanno messa a giocare al Nintendo ed ero agitata, piangevo", commenta la figlia Mercedesz che ha pochi ricordi di quel giorno. "L'ho persa per cinque ore, in quel periodo erano anche uscite le notizie sulla piccola Angela Celentano, ero terrorizzata. Poi l'abbiamo trovata e da quel momento non l'ho più lasciata da sola", ha concluso Eva Henger.
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