
Intervistato dal Messaggero, Gianmarco Tognazzi ha raccontato un paio di aneddoti su Spalletti, ruolo da lui interpretato nella serie 'Speravo de morì prima' su Totti:
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Intervistato dal Messaggero, Gianmarco Tognazzi ha raccontato un paio di aneddoti su Spalletti, ruolo da lui interpretato nella serie 'Speravo de morì prima' su Totti:
«Spalletti? Anche se non ci siamo conosciuti personalmente. L’ho interpretato dalla parte di Totti, perché tutto è ruotato attorno alla sua biografia, il primo periodo quando tra loro andava tutto liscio e poi i momenti difficili con quel che è successo pure a livello interpersonale. Non ho pensato a farne l’imitazione, ho cercato tante cose su di lui pur senza parlarci di persona. Il covid ha allungato i tempi della produzione e ho avuto modo di vedere molti aspetti. So che non l’ha presa bene, mi è arrivato indirettamente. Si è capito che la lettura di quel periodo è derivata dalla trasposizione dell’autobiografia».
«Poteva fare meglio Spalletti? Ha fatto quanto ha potuto, ha cercato di tirare fuori qualcosa e non è andata. La sua storia è fatta della vita di club, gestendo la squadra ogni giorno. Con la Nazionale cambia tutto e ha provato a prendersi il tempo concesso per costruire. Non è venuto fuori granché, purtroppo»
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