Tamberi: “Mi preservo, punto ai Giochi. Il performance therapist? Sì, ma non l’ho rubato a Jabobs”

«Probabile che nel profondo io già sapessi la strada da prendere, ma sono stati mesi difficili. Ho avuto una crisi di rigetto e a un certo punto ho detto a mia moglie Chiara: basta, non ne posso più».Gianmarco Tamberi, in una conferenza stampa, ha spiegato che però alla fine ha deciso di non ritirarsi dall'Atletica come aveva pensato. Lo ha detto innanzitutto sul palco di Sanremo, dove ha annunciato davanti al pubblico che sarà alle Olimpiadi americane del 2028, poi lo ha ribadito.

«Mi preservo, punto ai Giochi e per raggiungerli mi serve un sistema conservativo, ho inserito nello staff la figura del performance therapist», ha aggiunto ieri. Accanto a Giulio Ciotti, arriva nel suo staff, nel ruolo di performance therapist Tiago Gamelas, l’anno scorso nello staff di Jacobs negli Usa: «Non gliel’ho rubato, lui voleva tornare in Europa ed è la figura che cercavo», ha spiegato l'atleta.

(Fonte: La Stampa)