Sophie Codegoni ha deciso di esporsi sui social dopo l'arresto dell'ex Alessandro Basciano: "Ho fatto quello che era necessario". L'ex compagno è accusato di stalking e minacce. I principali quotidiani di oggi hanno riportato stralci di verbali dai quali emerge una situazione disperata. "‘Mi seguiva anche in treno, vivevo nella paura’”, sarebbero state le parole dell’influencer costretta a vivere nella paura di essere seguita. Secondo la ricostruzione di Adnkronos: “Basciano la controllava con continue telefonate e video chiamate nell’ordine di 50/60 chiamate al giorno. Alle quali, a volte, lei non rispondeva. Quando non gli rispondeva, la tempestava di messaggi, insultandola e minacciandola di toglierle la custodia della bambina”.
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Sophie Codegoni rompe il silenzio: “Non mi sento coraggiosa, non ho potuto fare diversamente”
"Non ho potuto fare diversamente", ha confessato Sophie sui social, spiegando la decisione di denunciarlo. "Ho lottato contro me stessa, sperando in un cambiamento che non è mai arrivato. Ho dovuto proteggere me stessa, mia figlia e chi amo. Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa, mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era purtroppo necessario, anche quando avrebbe voluto solo chiudere gli occhi e sperare che tutto si aggiustasse da solo. In mezzo a questo caos mi rimane la consapevolezza di aver avuto la forza, di scegliere il giusto, di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia. Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa, un passo alla volta, con la speranza che un giorno tutto questo possa restare solo un ricordo lontano". La storia d'amore è terminata con il finale più brutto.
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