Alessandro Basciano è stato arrestato con l'accusa di minacce e stalking ai danni di Sophie Codegoni. La gip di Milano Anna Magelli ha parlato di una condotta "pervasiva, controllante e violenta" anche in presenza della figlia minore, dettata da una "ossessiva gelosia nei confronti della donna" dopo la fine della loro relazione sentimentale. L'arresto è avvenuto dopo una lite al Cipriani, nella quale l'uomo avrebbe aggredito uno degli amici di Sophie Codegoni, Mattia Ferrari.
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Il legale di Basciano: “Rapporto non sano, episodi di violenza da entrambi solo che Sophie…”
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L'avvocato di Basciano, Leonardo D'Erasmo, ha parlato ai microfoni di Fanpage per spiegare la situazione tra Alessandro e Sophie: "Sicuramente si tratta di un rapporto non sano, ma è sbagliato dire che lui fosse violento o la perseguitasse perché se una persona ti perseguita non continui a vederla. Sophie Codegoni e il mio assistito avevano rimesso vicendevolmente le querele che avevano sporto l'uno contro l'altra qualche mese fa. Lui l'aveva denunciata per sottrazione di minore, perché si era portata la bimba all'estero senza il suo consenso. Poi si sono messi d'accordo e hanno rimesso le querele e hanno abbandonato il giudizio. Ieri è stato arrestato perché essendo accusato di minacce, l'articolo 612 del Codice Penale prevede che si proceda d'ufficio".
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Il gip Anna Magelli parla di "una condotta pervasiva, controllante e violenta", in che modo Basciano esercitava questa violenza?
Si è sempre trattato di violenza verbale e non fisica, ci sono stati tanti piccoli episodi violenti che si sono scambiati a vicenda nel corso del tempo, solo che lei li ha denunciati, mentre lui no.
Il gip parla di una gelosia eccessiva da parte di Basciano, che non riusciva ad arrendersi alla fine della storia tra lui e Sophie, è vero?
Sì, ma continuava a non arrendersi perché lei gli dava motivo di non farlo. Lui le faceva regali e lei li accettava, si vedevano di continuo e stavano insieme. Sicuramente si tratta di un rapporto non sano, ma è sbagliato dire che lui fosse violento o la perseguitasse perché se una persona ti perseguita non continui a vederla, non la cerchi. Nessuno cercherebbe il proprio aggressore. Avevano entrambi dei comportamenti non sani nella relazione, confido in una dichiarazione da parte della signora Codegoni. Posso capire che lei abbia esercitato il diritto di denuncia, ma la situazione poi era rientrata.
(Fanpage)
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