Diletta Leotta: “Talpa? Zero ansia, ecco come sarà. Io narcisista ma non schiava dei like”

Lunga intervista concessa da Diletta Leotta in vista dell'inizio de La Talpa, programma condotto proprio da lei.

Ha mai fatto il doppio gioco?

«Chi non l’ha mai fatto in vita sua? Nel nostro quotidiano è invitabile indossare delle maschere».

E lei quando indossa la maschera?

«Ci sono giorni in cui sei stanca e non hai energia, ma ti metti la maschera, vai in diretta e spacchi tutto. Il lavoro credo sia la cosa migliore per scacciare i cattivi pensieri delle giornate storte».

Sa che prima di iniziare ha già fatto arrabbiare la storica conduttrice del format: Paola Perego avrebbe voluto essere al suo posto.

«Ma no, non credo sia arrabbiata, lei è stata una padrona di casa incredibile, io la prendo come riferimento, per me è un onore. Anche se questa nuova Talpa è completamente diversa dalle edizioni precedenti sono comunque andata a riguardarmi le stagioni passate per vedere come si poneva lei».

Lei di solito ha un pubblico di abbonati, questa volta invece gli ascolti avranno un peso anche nel giudizio del suo lavoro.

«È la prima volta che mi confronto con il mondo della tv in chiaro, perché ho sempre lavorato per le piattaforme. Ma ho sempre desiderato misurarmi con l’intrattenimento, mi stimola, sono piena di energie positive. Certo gli ascolti sono fondamentali, ma sono sicura che stiamo facendo un bel lavoro e sono soddisfatta, siamo instancabili e stachanovisti».

Zero ansia?

«In genere non sono ansiosa, cerco sempre di essere positiva in quello che faccio: ho la certezza che sarà un bel prodotto».

Quanto le dà fastidio quando dicono che le suggeriscono le domande dall’auricolare?

«Questa storia dell’auricolare è bellissima, l’ho amata follemente, ma è una polemica sterile, non sanno cosa inventarsi per attaccarmi. L’auricolare è fondamentale in diretta, non sai chi sono gli ospiti che arrivano, ti avvisano in anticipo su quello che sta per succedere, aiuta a mantenere il ritmo serrato. Lo usano in quasi tutti i programmi, come il gobbo. Ma anche quando registri un programma complesso come La Talpa l’auricolare è utile. Alcuni giorni abbiamo girato dalla mattina alle 4 di notte».