«Che mia figlia non riesca a riconoscere in tempo una relazione tossica e che anch’io, come madre, non capisca che magari chi in apparenza sembra un bravo ragazzo sia un prevaricatore, manipolatore, possessivo», ha continuato Pellegrini parlando con il Corriere del Veneto.
«La violenza mi spaventa», ha detto Pellegrini, «Ho paura che mia figlia non riesca a riconoscere in tempo una relazione tossica, ma sono convinta che quando sarà grande vivrà in una società diversa. Gli adolescenti sono intrisi di cultura patriarcale, è un retaggio culturale tramandato, inconsapevole, difficile da modificare. Anche nei testi delle canzoni spesso si veicolano messaggi di questo tipo».
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