Elodie: “Di Iannone mi piace tutto. Penso ad un figlio. Mi piace provocare. A Sanremo…”

Il Corriere della Sera ha intervistato Elodie. L'ex concorrente di Amici parteciperà a Sanremo per la seconda volta, anzi la terza dato che è anche stata co-conduttrice. «Mi sento una signora e una bambina allo stesso tempo». Sulla prima esperienza al Festival ha raccontato: «Dopo non sapevo più cosa fare, mi sentivo appesantita. Mi sembrava di essere mia zia e non volevo sentirmi quel peso addosso. Piuttosto che continuare così sarei tornata a fare la cubista. Volevano fare di me una Mia Martini a 25 anni e io volevo essere leggera e felice», ha detto.

A Sanremo 2025 porterà 'Dimenticarsi alle 7' e «presenterò due lati di me. Quello inutilmente drammatico: a volte a casa mi butto per terra, con anche il vestito adatto, anzi la vestaglia, per deprimermi con sciccheria. Nel testo c’è quel modo vecchio, classico ed elegante, di raccontare le relazioni e il dolore. È un modo per ricordare la musica con cui sono cresciuta, ho un nome in mente...».

«Dovrebbero ascoltare le canzoni. Chi mi critica non sa chi sono: “Stai zitta e canta, tanto sei sempre nuda”. Mi diverte provocarli e le offese non mi arrivano più addosso come una volta. Mi spiace per chi è orrido. Se lo incontrassi gli consiglierei di affrontare il proprio malessere e lo abbraccerei», ha detto a proposito degli hater che la attaccano per come mette in mostra il suo fisico.

Si è espressa, nell'intervista al Corriere anche su quanto accaduto con Tony Effe, escluso dal concerto del Comune di Roma: «Criticato il machismo ma difendo lui? La trap è un genere talmente macro che c’è chi la fa con stile e altri meno, non tutti hanno la stessa penna, gusto e bravura e io ascolto solo quelli bravi. È come il cinepanettone: fa incassi ma non sempre è riuscito. L’arte però è libera e la censura è stata orribile, va oltre le opinioni. E comunque stiamo parlando di canzoni, non di qualcuno che scende in strada col machete in mano».

Lei e Iannone

Della sua vita sentimentale, è la compagna del pilota Andrea Iannone da qualche anno, ha detto: «Ho paura della velocità, anzi la odio. In auto gli chiedo di non superare i limiti di velocità. Anche il rombo del motore mi mette ansia. Però c’è un lato positivo. Lo accompagno spesso alle gare e quando torna ai box tutto sudato lo trovo molto sexy».

Del suo rapporto con Iannone Elodie ha parlato anche in un'intervista rilasciata oggi al quotidiano La Repubblica: «Se penso ad un figlio? Sì. Comincio ad avere un’età, ho una relazione stabile. Oggi un figlio è nei miei pensieri. Cosa ho trovato in Iannone? Tante cose. Al di là del fatto che sono innamorata, ammiro Andrea per la sua onestà, la forza e la sensibilità. Lo stimo perché ha affrontato gli urti della vita con dignità e dolcezza. Mi piace il suo odore e tutto di lui».

(Fonte: Corriere della Sera e La Repubblica)