Seppur di anni diversi, De Sica e Carlo Verdone sono stati compagni di scuola. «Io ero stato precedentemente bocciato e quando entrai nella sua classe, tutti mi guardavano male: essendo figlio “di”, mi consideravano antipatico - ha raccontato De Sica al Corriere della Sera -. Ma vidi Carletto che era seduto da solo al banco e così gli proposi: “se mi fai sedere accanto a te, ti passo tutte le versioni di greco già tradotte”. Affare fatto, e diventammo amici inseparabili».