
Doppia assemblea domani per Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni durante le quali dovranno essere approvati i conti 2023 e avviata una ricapitalizzazione dopo le perdite subite in quest'ultimo anno di attività.
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Doppia assemblea domani per Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni durante le quali dovranno essere approvati i conti 2023 e avviata una ricapitalizzazione dopo le perdite subite in quest'ultimo anno di attività.
Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, l'appuntamento si presenterebbe non privo di difficoltà per l'imprenditrice i cui affari sono stati travolti dal 'pandorogate' e dalla vicenda delle uova di Pasqua sponsorizzate. La società infatti, secondo il quotidiano, avrebbe registrato nel 2023 ancora ricavi per 11-12 milioni che poi sarebbero però crollati a meno di 2 nel 2024, cumulando nei due anni perdite per 10 milioni.
Di Fenice Ferragni possiede il 32,5% delle azioni, l'imprenditore Paolo Barletta il 40% e Pasquale Morgese il 27,5% e sulla ricapitalizzazione non è detto che entrambi i soci di Ferragni siano d'accordo. La società attualmente è amministrata da Claudio Calabi, dopo le dimissioni di Barletta e Ferragni nel novembre scorso.
Il nodo, secondo quanto scrive ancora il Corriere, sarebbe l'evidenza o meno di una possibilità di continuità aziendale che sussisterebbe secondo i documenti che verranno portati domani in assemblea ma della quale non sarebbe convinto uno dei soci, viste le difficoltà che ancora incontra Ferragni nel risollevare la sua immagine che è l'asset centrale della società.
(Fonte: ANSA)
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