
«Tutto il mio mondo musicale è tra queste mura. Per questo abbiamo messo in piedi un crowdfunding: stimiamo circa 50 mila euro di danni. Si è salvato solo il piano superiore dove c'è il deposito dei miei amplificatori storici e strumenti anche rari. Ma scenografie, materiali, macchine, tutto distrutto. I nostri amici della Bandabardò hanno perso gli strumenti e dovevano partire in tour tra una settimana. Anche io devo partire col tour ma non so più quando o dove».
«Ci stanno dando una mano in tanti, tanti ragazzi che sono venuti a spalare il fango. Venerdì è stato il giorno più difficile ma siamo circondati da tanto affetto. Mi hanno chiamato i Negramaro, Manuel Agnelli e altri. Sono parole che danno energia e non ti fanno sentire abbandonato», ha concluso.
(Fonte: Corriere della Sera)
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