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Iacchetti: “La Rai mi offriva il doppio, non tradisco. Corvaglia? Non riuscivo a credere che…”

Redazione Golssip

Con l’amore ha chiuso?

«No, se mi capitasse l’amore che ti colpisce in faccia mica mi tiro indietro. Ora provo un senso di pace, ho esperienza, non rincorro più le ragazzine. A cinquanta me ne sono innamorato, adesso sarei un bavoso, antipatico, stupido. Ho sofferto tanto quando finivano i rapporti. Mi sono sentito in colpa anche se mi lasciavano loro. Forse perché erano più giovani di me e stavano con uno più vecchio, forse ero geloso».

Le sue ex.

«Sono in ottimi rapporti con tutte, mi hanno fatto del bene e dato tanta gioia. Quando le incontro non provo niente, resta l’amicizia, che è il sentimento più bello. Quando non c’è il sesso di mezzo è meglio».

Maddalena Corvaglia.

«Lei per me è lo stupore. Non riuscivo a credere che si fosse innamorata di me così tanto. Era molto giovane ma molto più matura di me alla sua età. È stata una grande storia d’amore».

«Sono un buon partito».

«Ho messo via quello che mi serviva, ho prestato soldi mai riavuti, fatto del bene senza dirlo, così si fa. Non mi manca niente. Non ho lo yacht perché mi viene da vomitare, possiedo un’auto piccola per andare in paese. Non ho vizi».

Il suo amico Drupi dice che lei è un terribile ipocondriaco e gira con la busta di medicinali pure al ristorante.

«No, solo la scatoletta con la pasticca serale. Li porto con me quando viaggio. Una volta, su un volo Milano-Pescara, ho salvato la vita a una hostess che stava soffocando per un’allergia. Le ho dato quattro Bentelan da 0,5. Il suo fidanzato mi chiama ogni Natale per ringraziarmi».

(Corriere della Sera)