Sono finiti i giorni in cui Achraf e Hiba potevano uscire per una passeggiata o per cena senza essere riconosciuti. "Non ci godiamo la città come prima", ammette la Abouk. "Dobbiamo sapere dove andiamo, a che ora, per stare attenti che non ci siano troppe [molte] persone e tutto". Ha aiutato Hakimi ad adattarsi alla moda parigina, attingendo dalla sua esperienza in città per guidarlo attraverso la sua cultura unica. Soprattutto, gli sta insegnando il francese, che è una delle cinque lingue che parla (insieme a spagnolo, arabo, inglese e italiano). Achraf sente chiaramente la pressione di giocare in una squadra come quella parigina, ma non solo: "Qui a Parigi giochi per la squadra della città, ma non è la stessa cosa di giocare per la squadra del tuo paese. Milioni e milioni di persone ti supporteranno perché giochi per loro. È come se giocassi per tuo nonno e i loro nonni. Giochi per molte persone, molti marocchini”. Sia il calciatore che l'attrice sentono di avere una grossa responsabilità in quanto personaggi famosi per il mondo arabo: "Siamo molto consapevoli di avere molti occhi su di noi e che rappresentiamo qualcosa per il mondo arabo, quindi cerchiamo di fare del nostro meglio". Hakimi riassume perfettamente il suo sentire rispetto agli ultimi anni: "Sento che la mia vita è cambiata, ma sto bene con questa vita".
wags