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L’ex marito accusa la Termali e difende Zenga: “Credo che l’origine dei dissapori sia…”

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Spazio alle dichiarazioni dell'ex marito di Roberta Termali, Andrea Accoroni, che ha lanciato in un'intervista alla rivista Nuovo una frecciata alla sua ex moglie.

Redazione Golssip

Continuano a tenere banco le vicende dalla famiglia allargata di Walter Zenga, con le accuse dei figli Andrea e Nicolò.  Stavolta a parlare è l'ex marito della ex moglie di Walter Zenga, Roberta Termali. Andrea Accoroni ha rilasciato alcune dichiarazioni alla rivista Nuovo, anticipate e riprese del programma televisivo Pomeriggio Cinque: “È orrendo che due figli accusino così il padre. I genitori commettono errori, ma vanno perdonati”.

La posizione dell'ex marito della Termali

“Credo che l’origine dei dissapori vada cercata nel rapporto tra Walter e Roberta. […]. I figli non sono mai i colpevoli, ma vittime”. Accoroni dichiara di aver cercato di appianare i dissapori appena sono sorti: “Sin dall’inizio dei loro scontri, io ho sempre sostenuto, sia con i ragazzi sia con Walter Zenga che avrebbero dovuto trovare un accordo, li ho invitati a fare la pace e a perdonarsi a vicenda. A mio avviso devono ripartire dal presente lasciandosi il passato alle spalle”.

E poi la frecciata a Roberta Termali: “Ho tentato di far capire ad Andrea e Nicolò che loro conoscono solo il punto di vista della madre, Roberta. Walter ha un ottimo rapporto sia con Jacopo, il figlio maggiore nato dal suo primo matrimonio con Elvira Carfagna, sia con i due bimbi che ha avuto dall’attuale moglie, Raluca Rebedea. Sarebbe da capire che cosa non ha funzionato con Andrea e Nicolò: mi sembra assurdo che solo loro due non riescano a trovare un’intesa con il padre a differenza dei fratelli”.

E sulla questione economica (i 60.000 euro che Zenga avrebbe versato ai due figli e che rappresenterebbero un adeguamento Istat dell’assegno di mantenimento dal 2001): “A quanto mi risulta è vero". Accoroni ha poi concluso: “Io ho sempre voluto puntualizzare coi ragazzi che il loro padre era vivo e vegeto e che non volevo sostituirmi a lui. Per loro sarei stato un amico, un punto di riferimento mai un secondo padre”.

(Nuovo)