Wanda a Verissimo: “Icardi è arrabbiato, ma io non torno indietro. Mi ha detto zimbello per…”

Ogni giorno un impegno in una città diversa. Wanda Nara è così. Sempre presa da qualche progetto lavorativo, perennemente in viaggio. Istanbul, Argentina, Londra, Milano e Roma. Dopo la partecipazione a Ballando con le Stelle (un successo), Wanda è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo per parlare della sua vita sentimentale.

Per la prima volta Wanda ha deciso di raccontare la sua crisi con Mauro Icardi: "Lavoro tanto in Argentina, per fortuna non mi dimenticano. C'era la paura che mi dimenticassero invece no. I miei bambini sono al 100% italiani e cerco di parlare del mio paese ma non è lo stesso per loro. Loro tifano la Nazionale italiana, mangiano la pasta. Voglio tramandargli le mie tradizioni ma è difficile. Tutto finito con Mauro? Possiamo dire che siamo in pausa. Siamo una famiglia e non si sa mai. Da due mesi non siamo insieme. Prima di entrare qua parlavo con lui, abbiamo 5 bambini. Mi porto i bambini ovunque. Lui anche se avevo tre bambini gli ha fatto da papà. Maxi ora è più presente con i bambini. Non ci siamo lasciati male, ho aspettato i tempi che dovevo aspettare. Ero un po' traumatizzata dal primo divorzio. Questa volta voglio fare le cose bene. Pratiche separazione? Abbiamo iniziato una separazione soprattutto per organizzare il discorso dei bambini. Con 5 bambini devi essere organizzata. Non per litigare. Siamo andati dalla mia avvocata, che è come una zia. Parla con me e parla con lui. Ci vuole molto bene, a tutti e due. Siamo andati lì per organizzare la nostra vita. Io lavoro in Argentina, lui in Turchia ma ha ancora un contratto con il Psg. I bambini volevano tornare in Italia. E' buono avere una persona esterna che ti aiuta ad organizzare. Non stiamo più insieme da due mesi. Fino all'anno scorso andava tutto bene. Sono successe delle cose che si sanno. Sono abituata a sentire delle cose non vere. Sono all'antica, per me la famiglia è la cosa più importante. La priorità è sempre stata accompagnare Mauro con la famiglia".