
Poi ha parlato anche della moglie Chiara che ha condiviso con lui gli anni di allenamento, i sacrifici per arrivare a Parigi: «In questo momento sono perso come è persa lei. È qualcosa che abbiamo sognato e costruito insieme e per cui abbiamo sacrificato tutto, mettendo lo sport sempre avanti, ragionando solo in funzione dell'anno olimpico e di questa gara qui. Non posso che ringraziarla per quello che ha fatto per me. Per aver capito quanto tutto questo fosse importante per me, è una donna speciale, unica. Ha capito quello che stavamo inseguendo non solo come individui o coppia ma come famiglia. Mi dispiace per me e per lei».
I due stanno insieme da almeno dieci anni e sono sposati da due (l'atleta ha anche perso la fede nuziale nella Senna il giorno della festa inaugurale.ndr) e da queste parole si capisce come Tamberi e la sua famiglia abbiano messo davanti ad altri progetti il sogno olimpico. Un sogno che non si è realizzato.
(Fonte: CdS)
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