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Supercoppa di Spagna in Arabia, la denuncia della moglie di Dani Rodríguez: “Ci hanno molestato”

Supercoppa di Spagna in Arabia, la denuncia della moglie di Dani Rodríguez: “Ci hanno molestato” - immagine 1
In Arabia Saudita, a Gedda, si è giocata la semifinale tra Maiorca e Real e la moglie del calciatore ha denunciato la situazione vissuta coi tifosi sauditi
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Un episodio che si è verificato sugli spalti dello stadio di Gedda, in Arabia Saudita, dove si è giocata la semifinale di Supercoppa di Spagna tra Maiorca e Real Madrid. Cristina Palavra, moglie del calciatore del Maiorca Dani Rodríguez, ha denunciato le molestie subite da lei e da altre donne da una parte dei tifosi sauditi al termine della gara. «I ragazzi di questo paese hanno iniziato a fotografarci da vicino, ci hanno molestato", ha spiegato a IB3.

I fatti sono accaduti dopo la fine della partita, quando i parenti dei giocatori del Maiorca stavano lasciando il King Abdullah Sports City, lo stadio di Jeddah dove si sta giocando la Supercoppa spagnola . «L’inizio è stato un po’ complicato. Siamo andati con i bambini, eravamo senza sicurezza. Ero con i bimbi, la mia ragazza dormiva, e ci siamo trovati un po' fuori posto sull'autobus perché non avevamo nessuno che ci proteggesse» e ha spiegato che c'era con lei anche la moglie di Dominik Greif, Natália Kalužová. 

Supercoppa di Spagna in Arabia, la denuncia della moglie di Dani Rodríguez: “Ci hanno molestato”- immagine 2

La testimonianza di un tifoso

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Un tifoso del Maiorca ha parlato con 'Tiempo de Juego de la Cope' per denunciare il trattamento ricevuto dai tifosi sugli spalti e all'uscita dallo stadio: «La cosa peggiore è stata alla fine della partita. Siamo dovuti restare ad aspettare fino a qualche minuto dal fischio finale perché dovevamo andare tutti insieme all'autobus. Durante quel viaggio dalle tribune all'autobus, di 15-20 minuti, ci hanno rimproverato continuamente. Centinaia di persone erano nel nostro stesso corridoio. Ci fotografavano senza consenso, ci prendevano anche a schiaffi, ci prendevano in giro facendoci 3-0 con le dita...voglio dire, una cosa molto, molto spiacevole. La cosa peggiore l'hanno sopportata le donne, che sono state toccate, sono state fotografate senza consenso... È molto grave. La Federazione deve impedire queste cose».