La moglie di Sergio Ramos: “Futuro? Non mi importa se dovrò andare a vivere in Arabia o in Cina”

Pilar Rubio ha 45 anni e una lunga carriera televisiva alle spalle. Da mesi la conduttrice televisiva è sui giornali per i suoi presunti problemi coniugali con Sergio Ramos, il calciatore con il quale ha costruito una famiglia numerosa (quattro figli). Stanca delle speculazioni sulla sua vita sentimentale, Pilar Rubio ha deciso di affidare a Harper's Bazar le sue parole, volte a smentire i pettegolezzi: "Le voci provengono dai miei colleghi, che io considero colleghi, e penso che anche loro dovrebbero considerarmi per quello che sono, una collega (...) Ehi, non potete parlare di me come di un personaggio strano che non conoscete... Chiedetemelo! No? Se non voglio dirvelo, ok... Ma parlate con tanta leggerezza...".

"Mio marito è il pilastro principale della mia vita. È il mio sostegno ed è il padre dei miei figli. Abbiamo una famiglia molto bella, piena di amore", prosegue Pilar Rubio. E se non dormono tutti i giorni nella stessa casa non significa che stiano attraversando un periodo di crisi: "Cosa vuol dire? Dobbiamo stare insieme tutto il giorno? Sono stupita. È retrogrado e sessista". I pettegolezzi sulle loro crisi non sono veri: "Sono bugie, in maniera totale. Insisto, totalmente. Loro insistono sul fatto che stiamo male, anche se noi insistiamo sul fatto che stiamo bene. Per me è come se parlassero di un'altra persona o di un'altra coppia. Mi farebbe male se un giorno mentissero e dicessero che sono una trafficante d'armi. Il resto? Non mi interessa". Ecco come concilia lavoro e famiglia: "Se sono a Siviglia e devo andare a Madrid o a Los Angeles, prendo un aereo e basta. Mi gestisco da sola, sono indipendente e questo mi rende felice e sicura di me. Vivo dove devo. Se devo andare in Arabia o in Cina per vivere, non mi interessa. Ho già guardato i voli notturni e in sei ore sarò a Madrid. Per me non ci sono confini. Per il momento, sono con i miei figli e mio marito ovunque io debba vivere, che è la cosa più importante. Ho dovuto rinunciare a dormire a casa molte volte perché non vivo a Madrid e il mio lavoro è a Madrid. Me la cavo bene, ma vorrei poter dormire a casa con la mia famiglia tutti i giorni. Ma credo anche che come donna sia necessario continuare a lavorare. Né la maternità né il partner ti obbligano a fare qualcosa, ho semplicemente bisogno di esprimermi lavorando".

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