Pellegrini: “Matteo, segreto di Pulcinella ma è questione di ruoli. Famiglia? Non corriamo”

Settima nell'ultima storica finale Olimpica. Federica Pellegrini si congeda per sempre dalle Olimpiadi con la quinta finale a cinque cerchi della sua carriera. Una cosa mai riuscita ad una donna nella sua specialità.

A fine gara, commossa aveva ringraziato Matteo Giunta, il suo allenatore e ha detto pubblicamente che è il suo compagno di vita. Dopo la staffetta 4x200 (azzurre squalificate per un cambio sbagliato in vasca), ai microfoni della Rai ha aggiunto: «Spero che la staffetta torni a brillare come una volta. Io allenatrice per le ragazze del nuoto? Sempre detto che siccome ho avuto allenatori tosti da allenatrice sarei tosta, quindi meglio di no» (ride.ndr).

«Ho ufficializzato la mia storia? Trai vari ringraziamenti dovuti uno di questi è andato al mio allenatore e forse per emozione o per altro mi sono dilungata in un particolare che non dovevo raccontare. Diciamo che era il segreto di Pulcinella, dai. Abbiamo mantenuto le distanze perché abbiamo due ruoli definiti in Nazionale e nel mondo del nuoto, era giusto così, era giusto mantenere questi ruoli. Era giusto essere riservati. Amore della mia vita? Eh, diciamo che lo hanno detto gli altri. Io ho detto che finora è stato un ottimo compagno di vita. Dopo nuoto e famiglia? Adesso stiamo correndo troppo... ciao! (ride.ndr)». 

(Fonte: Rai2)