Golssip
I migliori video scelti dal nostro canale

social

Cristina D’Avena: “Non potevo permettermi di essere sexy. Per fotografarmi nuda un paparazzo…”

Cristina D’Avena: “Non potevo permettermi di essere sexy. Per fotografarmi nuda un paparazzo…” - immagine 1
L'episodio con il paparazzo che rischiò di farsi molto male
Redazione Golssip

Cristina D'Avena è stata una delle ospiti più acclamate al Lucca Comics. Ai microfoni del podcast "Tintoria" ha raccontato alcuni dettagli inediti del suo successo come cantante di sigle di cartoni animati, sbilanciandosi anche su episodi più intimi: «La prima sigla che mi ha fatto conoscere e che mi ha reso famosa è stata sicuramente quella dei Puffiriporta La Nazione - Disco d’oro, 500mila copie. Le persone mi fermavamo per strada chiedendomi “per favore, me la canti?". È da lì che iniziai a capire che stavo facendo davvero qualcosa di importante - continua la cantante -. Per tanti anni sono stata soltanto una voce, nessuno sapeva chi fossi. Quando sono diventata famosa è stato bello ma anche difficile: per mantenere una certa immagine mi fecero tagliare i capelli, per anni sono stata costretta anche a nascondere le mie curve. Odiavo quel taglio di capelli, non ero io, nelle mie prime apparizioni ero tristissima. Solo dopo tanti anni ho potuto essere veramente me stessa, senza essere esagerata e volgare, ma potendo permettermi di essere anche un po’ sexy».

Cristina D’Avena: “Non potevo permettermi di essere sexy. Per fotografarmi nuda un paparazzo…” - immagine 1

«Sono sempre stata me stessa anche con i paparazzi sono una persona tranquilla, quindi non hanno mai fotografato chissà che. Una volta, anni fa, stavo prendendo il sole davanti alla mia casa al mare. A un certo punto sentii un forte lamento: era un fotografo che, sperando di vedermi nuda, si era appostato sopra il ramo di un albero che però si spezzò e lo fece cadere. Alla fine siamo diventati amici, e ovviamente non ottenne la foto che voleva», ha rivelato Cristina D'Avena in merito al suo rapporto con i paparazzi.