Tra di loro c'era stata una polemica legata ad un premio che il Comune di Pavia aveva assegnato anche a Mauro Repetto per il successo con gli 883. Gli avvocati di Max Pezzali avevano scritto al sindaco Michele Lissia chiedendo di non attribuire il riconoscimento. Perché il nome 883 si identifica con Pezzali premiato con lo stesso premio anni prima, nel 1995. Ma in ballo c'era anche la causa con Claudio Cecchetto, discografico storico della coppia, che rivendica la titolarità del nome della band. Una birra aveva sancito 'la pace' e un rincontro dopo anni tra Repetto e Pezzali nell'anno in cui è stata lanciata da Sky una serie su uno dei gruppi più amati in Italia negli anni '90.
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883, a Milano Repetto sul palco con Pezzali. La moglie di Max: “Tra amici ci si perdona”
E in occasione dell'ultimo degli 11 concerti al Forum di Assago (Milano) tenuti da Pezzali, una rassegna di tutte le sue canzoni più belle, sul palco è arrivato anche Mauro Repetto, l'altro membro della band che aveva lasciato il gruppo nel 1994. La moglie di Max, Debora Pelamatti, ha scritto un post in merito. Un post che parla di un passato delicato tra i due e di perdono da parte del marito. "Da mio marito imparo una lezione ogni giorno (e credetemi, non è una frase fatta). Ieri ho capito che la lezione più importante che mi ha dato è che i sentimenti, se sono veri, non muoiono mai. L’amicizia, così come l’amore (perché l’amicizia è una forma altissima d’amore), non può distruggerla niente e, soprattutto, nessuno. E tra amici ci si perdona e ci si supporta. Queste 11 date a Milano sono state una festa tra amici e sono terminate con una bella immagine di una legame vero ed eterno. Grazie a tutti per esserci stati. Grazie per l’amore", ha scritto.
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