una dichiarazione ci si lasci andare in applausi scroscianti e risate. Era uno spettacolo di cabaret? No, era una Sala Stampa con posti limitati, con professionisti accreditati".

"La scarsa sobrietà della Sala Stampa ha dunque richiamato la nostra attenzione e ci chiediamo se sia giusto che una Sala Stampa si trasformi in un palco per comizi. L’imparzialità e la neutralità rappresentano un faro per la categoria o sono solo parole? La forma è sostanza nel caso in analisi? Elodie ha fatto Elodie, nessuno si sarà stupito in via della Scrofa, stupisce la reazione della Sala Stampa trasformata in stadio. Ps. Alcune società calcistiche regolamentano l’ingresso dei giornalisti senza sciarpe della squadra del cuore, la tribuna stampa è un luogo di lavoro. Se accade negli stadi è giusto aspettarselo anche in un contesto come quello del Festival di Sanremo?", concludono.
(Fonte: Libero)
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