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Vieri: “Sono più felice che mai. Mio nonno l’unico a credere in me e quella scommessa…”

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Intervistato dal Guardian, Christian Vieri ripercorre alcune tappe importanti della sua carriera e dichiara: "Sono più felice che mai"
Gianni

Intervistato dal Guardian, Christian Vieri ripercorre alcune tappe importanti della sua carriera da giocatore. L'ex attaccante ricorda un furioso litigio con Marcello Lippi alla Juve: "Ero in panchina e [Alen] Boksic si è infortunato. Quindi ho giocato circa 10 minuti nel primo tempo. Poi Lippi mi dice qualcosa. Io dico: 'Ma ho giocato solo cinque minuti, cosa vuoi da me?' Ero nervoso perché non stavo giocando, quindi gli ho risposto. Lui mi è venuto addosso. Abbiamo litigato, poi mi ha fatto uscire. Non proprio uno scontro fisico, perché un altro giocatore ci ha fermati. Sono cose che succedono. Ciò significa che ci tieni".

Vieri rimase alla Juventus per una sola stagione prima di approdare all'Atletico Madrid. "Lì erano tutti rilassati. Durante la pre-season correvo come un matto. Tutti dicevano: 'Dove stai andando? Rilassati, prenditela comoda".

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Dopo la Lazio, Vieri vieni acquistato dall'Inter: "Eravamo una squadra fantastica. Quando sono arrivato ho visto Ronaldo e gli ho detto: 'Sono venuto qui per giocare con te!' Lui ha iniziato a ridere. Avevamo giocatori fenomenali. Avremmo potuto vincere tutto. Tutti quei giocatori che potevi schierare in attacco con Ronaldo, Adriano, [Hernán] Crespo, [Álvaro] Recoba, Roberto Baggio, è stato fottutamente fantastico".

Gli inizi:"Mio nonno è stato l'unico a credere in me. E la prima partita che ho giocato, quando ho segnato quattro gol, mio ​​nonno ha detto a mia zia: 'Se lo teniamo qui, diventerà uno dei migliori attaccanti del mondo'". Il nonno di Vieri gli offrì una ricompensa di 5.000 lire per ogni gol. "Dopo tre partite, siamo arrivati a mille lire perché nelle prime due partite ho segnato tipo sette gol, quindi ha detto: 'Ascolta, non riesco a tenere il passo'. Oggi sono più felice che mai. Ho una moglie e due figlie. Di sei e quattro anni. Sono le due cose migliori della mia vita""

(The Guardian)

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