
Tonali ripete di aver imparato dai propri errori, di aver visto quanto è diverso il calcio impegnandosi in allenamento senza però poter giocare la domenica. “Ho perso 10 mesi di partite e il calcio mi è mancato: lo stadio, il campo, tutte le emozioni che si provano”. Adesso è tutto diverso: il centrocampista ex Milan ha dimostrato in Nazionale di essere quasi pronto, ma il Newcastle per ora ha deciso di gestirlo. Per aiutarlo, come ha fatto in tutto questo periodo, convinto dalla sincerità di Tonali di avere capito di aver sbagliato e da gesti importanti come l’essersi significativamente autoridotto lo stipendio durante lo stop. “È stata una sorpresa per me quanto tutti a Newcastle mi siano stati vicino ero nuovo, in città da soli due mesi, ma ogni persona, sia in squadra che tra i tifosi, mi ha supportato al 100%. Tra i miei compagni, Bruno Guimãraes e Joelinton sono probabilmente quelli che mi sono stati più vicini, assieme a Trippier e al capitano Lascalles. Tornare è stata una sensazione fantastica, come vedere i tifosi impazzire per me. Adesso mi sento bene, mi sento finalmente bene”.
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