"Il primo ministro ha ordinato l'invio immediato di due aerei di soccorso per aiutare i nostri cittadini", si legge in una dichiarazione dell'ufficio di Netanyahu in cui si sottolinea che il premier israeliano considera "l'atroce incidente con la massima serietà".
Il premier olandese Dick Schoof ha condannato le violenze contro i tifosi israeliani defindendole "attacchi antisemiti". "Seguo con orrore le notizie provenienti da Amsterdam - ha scritto su X -. Attacchi antisemiti contro gli israeliani assolutamente inaccettabili. Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte". Schoof ha anche affermato di aver parlato al telefono con Netanyahu assicurando che "i colpevoli saranno rintracciati e perseguiti". "Adesso - ha concluso Schoof - nella capitale regna il silenzio".
Scontri sono scoppiati nella notte nel centro della città olandese al termine della partita di calcio tra Ajax e Maccabi, vinta dai padroni di casa 5-0. Le autorità locali affermano di aver effettuato 57 arresti in totale durante la giornata.
"Un pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza d'Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei, io non lo accetterò mai. Le autorità saranno ritenute responsabili per la loro incapacità di proteggere i cittadini israeliani". Lo scrive su X il leader dei sovranisti olandesi Geert Wilders dopo gli scontri nella notte ad Amsterdam tra attivisti pro Palestina e tifosi del Maccabi Tel Aviv. "Sembra una caccia all'ebreo nelle strade. Arrestate e deportate la feccia multiculturale che ha attaccato i sostenitori del Maccabi Tel Aviv nelle nostre strade", aggiunge Wilders.
"A tutti coloro che da mesi demonizzano tutto ciò che è israeliano o ebraico chiedo di condannare fermamente la violenza di ieri sera. Oppure si è arrivati a un punto tale che ciò non è più possibile?". Lo scrive su X il rabbino olandese Yanki Jacobs dopo gli scontri nella notte ad Amsterdam.
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