
L’obiettivo, d’altronde, è proprio quello di ritrovare certezze. D’altronde, per la prima volta dal 2020 si presenterà sulla sua superficie preferita senza aver vinto alcun titolo. Il tutto mentre si avvicinano le grandi cambiali da difendere: nel 2024, dopo la sconfitta in semifinale in Germania, Swiatek ha realizzato una storica tripletta tra i WTA 1000 di Roma e Madrid e l’Open di Francia.
Per il momento, la tennista classe 2001 non sembra avvertire la pressione: “Dal punto di vista mentale tutto ha funzionato al meglio negli ultimi anni, quindi non ho cambiato nulla. Il mio obiettivo è concentrarmi su me stessa. Non è stato facile negli ultimi mesi, perché dopo stagioni così positive sono finita sotto i riflettori, ogni mio gesto viene giudicato e le aspettative sono alte. Con Wim (Fissette, il coach, ndr) abbiamo molte idee su come migliorare la mia tecnica. In allenamento sta andando bene, quindi voglio applicarlo anche nelle partite. Sono abbastanza sicura che se lavorerò duramente, i risultati arriveranno. A volte, quando le persone parlano, bisogna semplicemente ignorarle”.

Relativamente alla questione mentale, Swiatek ha inoltre rivolto un ringraziamento alla WTA per la tutela ricevuta al Miami Open, dopo che uno stalker aveva disturbato i suoi allenamenti, inducendo a richiedere per la n. 2 al mondo un rafforzamento della sicurezza personale: “Non è stata una vicenda molto grave, ma c’è stato un fan che certamente ha cercato di disturbarmi. La WTA mi ha protetto, e ora io cerco di concentrarmi sui tifosi che mi supportano. Sono felice che ci sia qualcuno che ci guarda le spalle e ci aiuta a gestire queste situazioni, così come sono felice che ci sia il mio team”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA