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Tamberi: “Io leggenda? Lo accetto. 2024 pesante, potrei vincere a LA 2028 ma…”

piffe

Cosa vorrebbe trovare sotto l’albero di Natale?

«Nessun oggetto in particolare. Quest’anno con Chiara vorremmo una famiglia tutta nostra e riuscire a finire i lavori di ristrutturazione della nuova casa».

E se trova una calamita di Los Angeles?

«Ci andiamo in vacanza?»

A chi vorrebbe dare, invece, gli Oscar dell’atletica 2024?

«Mattia Furlani è stato l’uomo dell’anno... O Leo Fabbri? È difficilissimo scegliere. Nadia Battocletti senza dubbio la donna dell’anno, come squadra dico la staffetta 4x100, per la supremazia in ambito europeo, come allenatore poi indico Giorgio Frinolli e come rivelazione Lorenzo Simonelli, che quest’anno è esploso».

A lei spetterebbe il premio Leggenda, o è ancora presto?

«Lo accetto, in attesa di decidere. In realtà non sono gli aggettivi che contano, era proprio il risultato di Parigi che sarebbe stato enorme, che nessuno ha mai fatto nel mondo e nella storia».

Che cosa vuole augurarsi e augurare ai suoi tifosi per il 2025?

«Faccio un grandissimo augurio di buon Natale e buon anno nuovo a tutti, con la speranza che ogni persona riesca a trovare il coraggio di affrontare le proprie scelte importanti. Il rischio è procrastinare, quando invece le decisioni che prendiamo si rivelano spesso giuste, per i meccanismi che mettono in moto».