"Ha già iniziato la fisioterapia - spiega invece la moglie Laura Speranza -, ci sono piccoli miglioramenti ogni giorno. Con l’aiuto dei fisioterapisti sta facendo un po’ di ginnastica. Lui combatte, sta dimostrando una forza indescrivibile. Quando è andato in sala operatoria ha promesso che avrebbe lottato non solo per lui ma anche per la sua famiglia".
Il problema che ha dovuto affrontare Tacconi non ha nessuna relazione con la pregressa patologia, l’emorragia cerebrale dovuta alla rottura di un aneurisma, che lo ha colpito nell’aprile 2022.
Gli sono voluti quasi due anni per recuperare da un punto di vista motorio, respiratorio e cognitivo, due anni coincisi con un lungo calvario tra centri specializzati di rieducazione e riabilitazione. E, al fianco di Tacconi, non solo c’è stata sempre la sua famiglia, la moglie e i quattro figli, ma anche tantissimi tifosi bianconeri che non lo hanno mai lasciato solo nei mesi di degenza.
(Fonte: Tuttosport)
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