Una battuta che aveva subito fatto scattare un procedimento disciplinare nei suoi confronti da parte della federazione, chiuso con la squalifica di oggi. Secondo l'accusa "il centrocampista del Tottenham Hotspur ha violato la regola E3.1 della FA agendo in modo inappropriato e/o usando parole offensive e/o offensive e/o screditando il gioco". "Si sostiene inoltre che ciò costituisca un "reato aggravato" come definito nella regola FA E3.2, poiché includeva un riferimento, espresso o implicito, alla nazionalità e/o alla razza. e/o origine etnica", aveva precisato la FA quando aveva avviato l'indagine.
E a nulla sono valse le scuse pubbliche con il suo compagno di spogliatoio ma non è bastato.
Questa vicenda quella di cui fu protagonista, a fine 2020, l'ex del Napoli Edinson Cavani, che quando giocava nel Manchester United venne squalificato per tre giornate e multato per aver scritto su Instagram "Gracias negrito" per ringraziare un amico che gli aveva fatto i complimenti per un gol segnato al Southampton. E anche in quel caso a nulla era servito il fatto che Cavani avesse spiegato che "negrito" in Uruguay sia una parola che non ha fini razzisti ma un appellativo affettuoso che si usa fra le persone a prescindere dal colore della pelle.
(Fonte: ANSA)
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