"Bologna? Sono fedele nei secoli. Sto bene qua, sono i posti più belli. Il mio Appennino mi ha sempre dato una gran carica. Nelle ultime stagioni di Coppa del mondo mi allenavo spesso su queste piste. Dopo i due ori spagnoli, tornai a toccare la croce. Questi sono ricordi che restano per sempre nel cuore. Sono passati 30 anni da quel gigante in cui ero ventunesimo nella prima manche, poi feci una seconda in cui stavo per tirare giù dal podio quelli che stavano già facendo la premiazione: quarto a pochi centesimi. Il 4 dicembre 1994 vinsi lo slalom di Tignes. E poi 11 successi di fila, e la Coppa del mondo generale a Bormio nel 1995"