Come accaduto un anno fa, Sinner e il suo team hanno scelto proprio gli Australian Open come apertura ufficiale della stagione: "Ho deciso di non giocare tornei prima di questo - ha spiegato - perché la stagione è molto lunga. Lo scorso anno ho chiuso l'anno con la Coppa Davis, e il tempo per riposare e resettare a quel punto non è molto. Per preparare al meglio il fisico, e per fare i cambiamenti tecnici e tattici necessari per il tuo gioco, ci vuole tempo ed è importante organizzare gli impegni e gestire le energie". Immancabile una domanda su Kyrgios e le sue 'sparate': "Non voglio commentare quello che dicono Nick o gli altri giocatori; io so come sono andate le cose, so di non aver fatto nulla di male - dice riferendosi alla vicenda doping - ed è per questo motivo che sono ancora qui e sto ancora giocando. Per me la cosa che conta davvero è avere al mio fianco le persone che mi vogliono bene - sottolinea - Mentirei se dicessi che non penso a quello che è accaduto e che ho dimenticato; è una cosa che mi accompagna oramai da qualche mese ma in questo momento siamo in una fase in cui non si sanno molte cose".
Intanto la marcia di avvicinamento all'esordio di Sinner agli Australian Open, fissato per lunedì contro il cileno Nicolas Jarry, prosegue a gonfie vele. Il numero 1 al mondo, nella mattinata, è tornato sulla Rod Laver Arena per il match d'esibizione contro Stefanos Tsitsipas (n. 11 ATP), nell'ambito dell'AO Opening Week vinto in due set - 6-3 7-6(5) - mantenendo sempre saldamente in mano le redini della partita. Già martedì, Sinner aveva battuto - sempre in esibizione - l'australiano Alexei Popyrin col punteggio di 6-4 7-6, e oggi si è ripetuto contro il greco. "Sarebbe bello servire sempre in questo modo - ha detto dopo la partita - . Le condizioni non sono semplici, la palla è molto rapida, ma sono felice di essere tornato in Australia e ho buone sensazioni".
(ANSA)
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