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Simona Guatieri: “Keita? L’avessi perdonato ancora, mi avrebbe tradita di nuovo”

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L'ex moglie dell'attaccante senegalese ha scelto di raccontare alcuni particolari della fine della loro relazione
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Dopo una relazione durata 7 anni, culminata con la nascita di due bambini e un matrimonio, Simona Guatieri e Keita Balde si sono ufficialmente separati. L'ex moglie dell'attaccante senegalese ha scelto di raccontare a Vanity Fair alcuni particolari della fine del loro rapporto: "Nel 2017 abbiamo cominciato a convivere, e lui ha iniziato a giocare nel Monaco. Ci siamo trasferiti, e io, che lavoravo in tv e nello spettacolo, ho dovuto mettere da parte la mia carriera. Era un sacrificio che facevo per amore".

Avete due bambini.

"Sì, il primo è nato immediatamente prima del lockdown, e la seconda nel 2021, quando eravamo a Genova, perché Keita giocava nella Sampdoria. Ed è allora che mi ha chiesto di sposarlo".

Come è stato il vostro matrimonio?

"Spettacolare: 200 invitati, sul lago di Como. Mentre percorrevo la navata pensavo: “Sto realizzando il mio sogno”. Stavo per sposare la persona che amavo e avevo due figli meravigliosi. Pensavo di chiudere un cerchio, invece era l’inizio della fine".

Che cosa è successo?

"Mi sono sposata il 24 maggio, e a fine luglio ho ricevuto un messaggio da un uomo che mi diceva che Keita era con sua moglie. Mi è crollato il mondo addosso, ma l’ho pregato di non farlo sapere a nessuno. Non volevo subire e fare subire ai miei figli un’umiliazione simile, e mi vergognavo all’idea che la mia famiglia sapesse".

E suo marito?

"Si scusò. Ma, nel gennaio 2023, capitò di nuovo, e quella volta la notizia divenne subito pubblica. Non uscii di casa per due settimane. Con lui ho due figli, per lui ho fatto 7 traslochi in 7 anni, ho dovuto trasferirmi addirittura in Russia, ho sacrificato la mia carriera. Avevo fatto un investimento grandissimo: avevo creato una famiglia".

Cosa ha deciso di fare?

"Ho pensato che, se anche l’avessi perdonato ancora, mi avrebbe tradita di nuovo. Inoltre, la bufera mediatica è stata dolorosissima. Così, a fine agosto dello scorso anno, sono tornata da Mosca con i miei figli, dopo avere deciso che la mia vita con lui era terminata, e ho avviato le pratiche per chiudere il matrimonio. Ho sofferto talmente tanto che questa era l’unica decisione possibile. Dal 16 aprile la nostra separazione è ufficiale".

È stato difficile rinunciare a molti dei privilegi di cui godeva?

"Oggi sono 40 volte più ricca rispetto a quanto lo ero prima di sposarmi, ma allora ero felice. Vacanze in posti da sogno, cene in locali esclusivi, aerei privati: tutto questo è bellissimo, ma solo se la famiglia è unita. Ma se tuo marito non ti rispetta, non te ne frega più nulla. Non rimpiango i beni materiali – anche se devo precisare che lui non ci fa mancare nulla -, ma i film che guardavamo insieme, sul divano, mentre i bambini dormivano. Quello era il lusso che non avrei mai voluto perdere".

Perché ha deciso di raccontare la sua storia?

"Perché non voglio più che la mia separazione sia un tabù: non sono io che mi devo vergognare, e, anzi, sento il bisogno di rivelare il mio punto di vista. Ho messo mio marito prima di tutto: non so come si possa rovinare tutto questo. Non eravamo abbastanza? Cos’altro voleva? Ma se lui è contento così, significa che è stato giusto lasciarlo andare".

Ci è voluto molto coraggio.

"Sembra che le mogli dei personaggi pubblici debbano sempre tacere, anche quando vengono umiliate pubblicamente. Ma io non avrei mai rinunciato alla mia dignità".

Qualcuna delle persone vicine a suo marito l’ha sostenuta nella sua scelta?

"No: nella migliore delle ipotesi mi è stato consigliato di tacere sui tradimenti e di continuare a beneficiare del fatto di essere la moglie del calciatore".

In che rapporti è oggi con il suo ex?

"Gli voglio e gli vorrò sempre bene perché è il padre dei miei figli, ma sono sicura che un giorno mi scriverà dicendomi che avevo ragione. Il mio ex è un uomo dall’animo buono, ma è come se il suo personaggio avesse annebbiato la sua persona, quella di cui mi ero innamorata".