
"Ansia per Sanremo?", prosegue Conti, "Ne ho fatti 3 sempre con quella leggerezza ed erano i primi 3 dove ovviamente c'era più attesa e aspettative, ovviamente adesso se doveva essere un'angoscia non avrei mai accettato di tornare. Mi sono solo chiesto se avessi ancora l'orecchio moderno per poter e saper scegliere le canzoni, perché per me è la cosa più importante. Per il resto è un programma televisivo come tanti altri, anzi ho cercato di dividerlo con tanti amici, un Festival corale, dove la parola d'ordine è 'insieme' e divertirsi insieme e quindi ogni sera mi diverto ad alternare tanti amici e colleghi, anche da tanti modi diversi. Per la prima ho pensato di farla 'istituzionale', con dei colleghi-amici, e quindi Antonella Clerici e Gerry Scotti che tra l'altro non l'ha mai fatto, quindi proprio un riconoscimento alla sua carriera anche da parte del pubblico, e con un pensiero a un quarto che sarebbe stato Fabrizio Frizzi".
(ANSA)
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